Un poliziotto e un'auto sulla strada della gloria.

Maestro nell'arte della sfaccettatura, della caricatura e del travestimento, Louis de Funès dovette aspettare i cinquant'anni per diventare una star, dopo una carriera caotica nel cinema e nel teatro.
Dal 13 aprile 2024 al 9 marzo 2025, il Musée de la Gendarmerie et du Cinéma dedica una mostra temporanea a questo anniversario. I visitatori nostalgici dei Trente Glorieuses, riflesso di una società del dopoguerra in piena trasformazione, saranno immersi nei tre mondi mitici del film, del Mustang e di Louis de Funès, attraverso scenografie, foto, manifesti e oggetti.

Il 2024 è un anno storico, con il 110° anniversario della nascita di Louis de Funès, il 60° anniversario del "Gendarme di Saint-Tropez" e la Ford Mustang, scoperta per la prima volta sul grande schermo in un film francese a colori girato a Saint-Tropez.

Il film era guidato dall'attore, che all'età di 50 anni ottenne il riconoscimento del suo talento e divenne l'attore comico francese più popolare nel cuore di diverse generazioni. Il perfezionismo e la tenacia che ha dimostrato per oltre 20 anni, sia sul palcoscenico che al cinema, sono stati finalmente premiati e il suo genio comico, a volte controverso, non sarà mai più eguagliato.
I registi Jean Girault e Louis de Funès si sono circondati di un cast che ha fatto centro, in particolare con la scelta di Michel Galabru nel ruolo dell'ufficiale in capo. Questo tandem perfettamente assortito non ha mai vacillato per 18 anni!

Il cast comprende anche un'auto iconica, la prima FORD MUSTANG importata in Francia, pochi giorni dopo la sua presentazione ufficiale negli Stati Uniti. Oggi ha 60 anni e la decappottabile rossa del film è una delle Mustang più vecchie del mondo ancora in circolazione!

Dal 13 aprile 2024 al 9 marzo 2025, il Musée de la Gendarmerie et du Cinéma dedica una mostra temporanea a questo anniversario. I visitatori nostalgici delle "Trente Glorieuses", riflesso di una società del dopoguerra in piena trasformazione, saranno immersi nei tre mondi mitici del film, della Mustang e di Louis de Funès, attraverso scenografie, foto, manifesti e oggetti.