L'Espace Maxime Moreau accoglie le opere di Marina DH. L'artista si appropria del codice della strada per trasformare i cartelli stradali in opere artistiche.

Marina DH lavora sulla trasgressione umoristica, attraverso l'appropriazione sistematica di un oggetto quotidiano: il cartello stradale e i suoi derivati. L'obiettivo è quello di giocare con l'alfabeto di forme, colori e significati costituito dai codici della nostra società moderna, per creare nuovi segni, mettere in discussione i nostri riferimenti culturali, intrattenere dal banale quotidiano o distogliere dall'attualità, troppo spesso tragica.

Marina si è laureata presso la Facoltà di Lettere e Arti di Aix-en-Provence con un Master in Arti Plastiche nel 1990, sul tema “détournement pour création du signal à l'œuvre”.

Durante la ricerca di cartelli riformattati, scopre nuove grafiche, inizia una collezione di cartelli rari e studia le origini della segnaletica stradale in Francia.

I suoi contatti l'hanno portata a lavorare per oltre quindici anni nel settore dell'ingegneria stradale. Nel 1994 e nel 1998 sono stati pubblicati due libri sulla storia della segnaletica stradale in Francia.

Dal 2006 Marina si dedica interamente al suo approccio artistico, è membro della Maison des Artistes dal 2009 e dal 2013 ha il suo studio in Rue des Arts a Trévoux. Artista emergente, le sue opere sono esposte in gallerie dal gennaio 2021.

Il suo medium è talvolta metallico e il pannello reinventato, talvolta pittorico, collage e/o scrittura su tela, talvolta vettoriale.