Vibrafonista e inventore dell'Ethio-Jazz, Mulatu Astatke attraversa i decenni con lo stesso contagioso ardore, distillando il suo stile inimitabile in tutto il mondo.

Una fusione di jazz, funk, musica latina e musica tradizionale etiope immediatamente riconoscibile, un'ammaliante miscela di culture e stili con un groove ipnotico.

Mulaku Astatke, nato in Etiopia nel 1943, ha una lunga e ricca storia di incontri e creazioni: si è formato prima al Trinity College of Music di Londra e poi alla prestigiosa Berklee School of Music di Boston, dove è stato il primo studente africano!

Dopo il “periodo d'oro degli anni Settanta” in Etiopia, la sua popolarità ha continuato a crescere, superando le frontiere grazie alla serie di CD Ethiopiques pubblicati da Buda Musique, e ancor più grazie all'inserimento dei suoi voli di fantasia musicale nella colonna sonora del film Broken Flowers del regista americano Jim Jarmusch.

È stato un vero e proprio colpo artistico e mediatico, e da allora riempie i teatri a ogni sua apparizione, affiancato dai suoi brillanti musicisti, bravi sia con il contrabbasso che con gli strumenti tradizionali.

La sua musica “elegante e avvolgente, africana e occidentale, ipnotica ed evocativa” lo rende il papa indiscusso del moderno pop etiope.